A Ginevra un progetto ultimato nel 2019 da JM Architecture, studio milanese di fama internazionale fondato da Jacopo Mascheroni, combina rigore delle forme e le più avanzate soluzioni architettoniche e tecnologiche, a partire dai rivestimenti esterni in gran parte firmati Laminam, per raggiungere la massima efficienza energetica. Il risultato è una residenza privata che riesce a combinare in maniera eccelsa estetica e rispetto per l’ambiente.
Laminam, il progetto e la menzione
Laminam, con le sue superfici in grande formato e minimo spessore che superano in performance i materiali naturali a cui si ispirano, contribuisce a rivestire gran parte del sistema di facciata ventilata di Geneva Villa, Menzione Speciale a “La Ceramica e il Progetto” 2020 per la Categoria Residenziale. Un riconoscimento grandemente meritato per un progetto ultimato nel 2019 in cui ecosostenibilità e architettura minimalista si coniugano con esiti di estrema eleganza e raffinatezza in una residenza unifamiliare di grande valore estetico e iconografico situata sull’emissario del Lago Lemano, in un silenzioso quartiere verde di Ginevra, la capitale della diplomazia internazionale in terra svizzera.
JM Architecture
Autore della villa è JM Architcture, fondato da Jacopo Mascheroni, studio di Milano impegnato in una varietà di progetti di grandi e piccole dimensioni in Italia ed all’estero che gli hanno fatto guadagnare l’attenzione internazionale. Un lungo curriculum di eccellenza che annovera copertine e pagine di riviste in ogni continente e svariati documentari tv. Prima di fondare il suo studio personale, Jacopo Mascheroni è cresciuto professionalmente a New York presso lo studio di archistar Richard Meier & Partners, un’esperienza altamente formativa propedeutica all’ottenimento nel 2005 della Green-Card dal governo degli Stati Uniti per “Abilità Straordinarie in Campo Architettonico”. Nel 2012 JM Architecture è stata selezionata dalla prestigiosa rivista Wallpaper come uno dei 20 studi di architettura emergenti nel mondo.
L’approccio all’architettura di Jacopo Mascheroni
A spiegare l’approccio all’architettura che ispira le sue creazioni (e il loro successo) è lo stesso architetto Jacopo Mascheroni: “Ogni lavoro viene considerato come un’opportunità unica.” Un preciso assunto di partenza che lo spinge ogni volta a trovare soluzioni su misura che sono il frutto di una meticolosa attenzione per i dettagli, per le finiture e la selezione dei materiali. Semplicità, coerenza, chiarezza ed armonia sono le sue costanti linee guida. Il risultato sono “spazi in cui la raffinatezza di linee architettoniche pure si sposa con la tecnologia più avanzata per raggiungere una combinazione di eccezionale eleganza, praticità e comfort.”
Gli obiettivi e l’uso di Laminam
Priorità di ogni progetto è l’integrazione dell’architettura nel suo contesto, naturale e paesaggistico, e l’utilizzo di molteplici soluzioni per il risparmio energetico. Nasce da questa prospettiva di sostenibilità ecologica la scelta delle superfici Laminam in finitura Nero della serie Collection, in formato 1000×3000 mm e spessore 5+. Sono infatti state utilizzate per ricoprire gran parte delle facciate dei due livelli fuori terra su tre in cui è strutturata la villa. Come spiega lo stesso architetto, “una composizione di sottili cornici nere e bianche articola i pieni e i vuoti dei due livelli esterni, mentre una serie di patii bianchi scavati porta aria e luce naturale al livello interrato. Le cornici, ciascuna corrispondente ad uno specifico spazio interno, sono rivestite con lastre ceramiche nere di Laminam e pannelli in alluminio bianco montati su un sistema di facciata ventilata”.
Lo studio della luce solare
La diversa profondità delle cornici è il frutto di un attento studio del movimento del sole e delle conseguenti ombre proiettate sull’edificio durante la giornata sia in funzione della destinazione d’uso di ogni spazio esterno che dell’obiettivo – ispirato dalla finalità di massimizzare l’efficienza energetica della residenza – di controllare il calore nei mesi estivi. Infatti la villa si fregia di essere priva di impianto di aria condizionata grazie a un design della facciata che è stato sviluppato per evitare che i raggi solari entrino negli spazi interni durante la stagione calda. E se le soluzioni di design non fossero sufficienti, è stato aggiunto anche un sistema di ventilazione meccanica controllata con consumi energetici molto più contenuti rispetto a tutte le altre soluzioni alternative possibili.
Le suddivisioni delle facciate
La facciata sud è configurata con due grandi cornici nere sovrapposte, realizzate con superfici Laminam, profonde 3,5 metri e corrispondenti alla terrazza della cucina / zona giorno al piano terra ed alla terrazza delle camere da letto al piano superiore. La master suite occupa due baie sul lato ovest. È affiancata da altre quattro suite a baia singola, ognuna isolata dall’altra nella sua proiezione esterna sul terrazzo da cornici bianche che fungono da pareti divisorie allo scopo di migliorare la privacy tra di loro.
I patii
Al livello interrato, ogni spazio si affaccia su un patio privato ribassato, rivestito con pannelli di alluminio bianco e circondato da parapetti di vetro trasparente, al fine di massimizzare la quantità di luce naturale sottostante. I patii, ognuno diverso per dimensione e struttura, sono accessibili attraverso la stessa tipologia di serramenti scorrevoli installati anche ai due livelli fuori terra. Il patio corrispondente alla piscina comprende una jacuzzi ed un macro-bonsai inserito tra le rocce, mentre il patio dello studio è composto con una vegetazione rigogliosa intorno ad uno specchio d’acqua.
La comunicazione tra i vari ambienti
Dal momento che la zona sud della villa è occupata dalla cucina principale, dalla zona giorno e dalle camere da letto, la circolazione orizzontale e verticale si sviluppa sul lato nord. Una scala collega i tre livelli e riceve luce naturale dal grande lucernario e dalle aperture sulla facciata settentrionale. Al livello superiore tutti i bagni ricevono luce naturale da lucernari o aperture in facciata, mentre il foyer esposto a nord è schermato con pale verticali per garantire la privacy.
Il certificato Minergie-P, raggiunto anche grazie a Laminam
L’involucro esterno ad alte prestazioni energetiche, realizzato in gran parte con superfici Laminam, comprende anche l’isolamento termico in Stiferite all’interno della facciata ventilata di cui si compone e serramenti con vetri a doppia camera. La pompa di calore e la produzione di acqua calda beneficiano di un impianto geotermico, con cinque sonde a 120 m di profondità, e di pannelli solari e fotovoltaici installati sul tetto piano. Un grande serbatoio di raccolta dell’acqua piovana è interrato e serve il sistema di irrigazione del giardino. La villa raggiunge così i più alti standard di efficienza energetica tanto da avere ottenuto il certificato Minergie-P.
Laminam: una identità sostenibile a 360°
Il certificato Minergie-P è un risultato a cui ha contribuito con orgoglio anche Laminam, la multinazionale italiana con una identità sostenibile a 360° che per istinto guarda sempre lontano proiettandosi verso nuovi traguardi. L’Evoluzione, cifra distintiva del brand, è per Laminam infatti un processo in continuo divenire in cui sono coniugate creatività e tecnologia per offrire ad architetti, interior designers e grande pubblico sempre nuove e audaci soluzioni progettuali eco compatibili per dare consistenza, forma ed eleganza al mondo di domani nel pieno rispetto dell’ambiente.