Flexy: la testa lucidante a geometria variabile
Ancora, azienda del Gruppo SITI B&T che si occupa di tecnologie di finitura, ultimata la fase di sperimentazione, presenta Flexy, la nuova testa lucidante a geometria variabile progettata per migliorare l’omogeneità del glossy, diminuire il consumo di utensili e conferire maggior flessibilità durante la lucidatura. Un sistema brevettato molto accessibile, destinato a risolvere un problema comune che oggi viene trattato manualmente dagli operatori, ovvero le complessità legate alla planarità, convessità e concavità dei grandi formati e delle lastre ceramiche. Nei processi di levigatura e lappatura dei grandi formati, le teste tradizionali non si adattano alla forma della ceramica apportando la stessa pressione su tutta la superficie. Lavorando maggiormente sulle estremità convesse, aumenta il rischio di intaccare lo smalto andando a compromettere il risultato finale, rendendo così fondamentale l’intervento dell’operatore. Con Flexy, il team di Ancora ha brevettato la soluzione definitiva basata su una nuova disposizione degli utensili nella testa. Nello specifico, andando a creare uno sfalsamento nella disposizione degli utensili, la struttura diventa più flessibile e si adatta meglio alle superfici che lavora. Flexy ha infatti la possibilità di mantenere tre utensili nella posizione tradizionale, quindi sul raggio più esterno della testa, e di spostare in un raggio più interno gli altri, in una posizione di offset. Tale sfalsamento si è rivelato risolutivo nel trattamento delle superfici curve: conferendo alla testa maggiore flessibilità e omogeneità di lavorazione. Questa disposizione porta anche ad una minore usura degli utensili che, essendo distanti gli uni dagli altri, si scaldano meno preservandosi più a lungo, assicurando un ricambio meno frequente e quindi un progressivo risparmio economico ed energetico. A seconda dell’obiettivo e del tipo di lastra, l’operatore potrà sempre impostare gli utensili nella posizione tradizionale o adottare il metodo offset. Un vantaggio, quello dell’intercambiabilità, che offre più possibilità all’interno di un’unica tecnologia. Flexy risulta quindi applicabile su qualsiasi tipologia di macchina, rientrando così nella categoria dei ricambi. L’applicazione di queste speciali teste anche in numero ridotto raggiunge sin da subito risultati evidenti. Questo brevetto si va ad aggiungere allo straordinario percorso di sviluppo tecnologico su cui Ancora, e tutto il Gruppo SITI B&T, ha investito per presentare impianti ad alto valore tecnologico. Nel corso degli anni la fase di lappatura e levigatura è diventata più fluida grazie ad una nuova struttura delle macchine. Il brandeggio a doppia trave delle levigatrici, ovvero un ponte ogni dieci teste, ha reso la struttura più leggera e veloce, indipendente dalla velocità del moto trasversale delle teste in ingresso e in uscita, soddisfacendo ogni tipo di esigenza produttiva ed eliminando eventuali segni di lavorazione. La crescente richiesta del mercato di grandi formati ha influito anche sulle dinamiche produttive, necessitando di soluzioni dedicate. In questo senso Ancora ha applicato delle valvole proporzionali in risposta ai problemi di planarità. Queste valvole settano in automatico la pressione e la contropressione delle teste, sulla base della conformazione della lastra, alleviando di molto il lavoro dell’operatore. Inoltre, l’introduzione di motori intelligenti brushless, di cui Ancora è stata pioniera nel mondo dell’impiantistica ceramica, ha permesso di controllare la pressione di lavoro sulla base della lavorazione e della superficie della lastra. In questo contesto di continuo upgrade si inserisce la nuova testa tangenziale a raggio variabile Flexy come parte integrante di un processo volto a valorizzare l’estetica del prodotto finito.