SACMI fornisce l’impianto completo con forno totalmente elettrico, primo al mondo per questo tipo di applicazione. Posa della prima pietra il 13 luglio alla presenza delle autorità canadesi e del management Duravit. Benefici attesi, meno 11mila ton l’anno di CO2 rispetto a una ceramica convenzionale. Il progetto realizzato con SACMI apre la strada alla “totale neutralità climatica” nell’industria del sanitario

Duravit, multinazionale globale del sanitario di qualità, lancia la sfida per un futuro 100% sostenibile. Come? Progettando in Canada il primo impianto al mondo “a impatto zero” per la produzione di sanitari in ceramica.

L’energia necessaria per far funzionare l’impianto, infatti, deriverà totalmente da fonti rinnovabili (idroelettrico). Per questo, Duravit installerà un forno a rulli totalmente elettrico progettato da SACMI, il primo al mondo per questo tipo di applicazione.

Il 13 luglio scorso la posa della prima pietra, alla presenza delle autorità canadesi e del management Duravit. L’impianto sarà in piena produzione entro il 2026. “Siamo molto orgogliosi di agire come pionieri nella progettazione di un’industria sanitaria sostenibile e di fornire risposte alle sfide del cambiamento climatico”, spiega Stephan Tahy, CEO di Duravit.

Con la nuova fabbrica in Canada, Duravit è il primo produttore di ceramica ad affidarsi a un processo di cottura elettrico insieme a SACMI, aprendo la strada ad una produzione di ceramica sanitaria totalmente neutrale dal punto di vista climatico. “Grazie alla collaborazione con il nostro partner di lunga data SACMI e al nostro lavoro di ricerca e sviluppo siamo riusciti a sviluppare il nuovo tipo di forno”, osserva il CEO Stephan Tahy. Con esso, spiega Duravit, sarà possibile evitare l’immissione in ambiente di ben 11mila tonnellate di CO2 l’anno rispetto ad una ceramica convenzionale.

Per il progetto in Canada, SACMI fornirà a Duravit le tecnologie per il processo produttivo completo, dalla preparazione delle materie prime fino alla movimentazione dei pezzi cotti in uscita dal forno, realizzate grazie al know how della rete di aziende SACMI per il sanitario. In particolare, accanto al forno di nuova concezione ed agli essiccatoi, saranno fornite tutte le tecnologie chiave dell’impianto, dalla preparazione impasti e smalti al colaggio in alta pressione SACMI RobotCasting, dalle automazioni con veicoli LaserMove alla smaltatura robotizzata SACMI RobotGlaze.

“Siamo molto soddisfatti per l’avvio di questo progetto dal valore strategico – osserva il Presidente di SACMI, Paolo Mongardi – rafforza il ruolo di SACMI come partner globale per una manifattura sostenibile. Tutta la rete di aziende SACMI è impegnata da anni per affiancare alla tradizionale vocazione tecnologica ed impiantistica soluzioni specifiche per rispondere alle sfide ambientali, dai combustibili puliti ai recuperi di calore, acqua, materie prime. Si tratta di obiettivi molto ambiziosi e per questo partiamo dalle esigenze dei nostri clienti, lavorando insieme per offrire risposte”.

“Nella progettazione del nuovo sito produttivo – sottolinea Daniele Coralli, General Manager Whiteware di SACMI – Duravit ha lavorato a stretto contatto con il team SACMI, già partner strategico nei diversi progetti realizzati o in corso presso le principali sedi mondiali del Gruppo (Germania, Francia, Egitto, India, Cina, Tunisia). Accanto alla sostenibilità è l’automazione degli impianti, funzionale a realizzare prodotti di qualità eccellente riducendo le lavorazioni manuali, il filo conduttore dei diversi progetti.

Il successo dei progetti realizzati nel mondo, accanto alla comprovata e reciproca competenza tecnica e tecnologica, ha contribuito ad affermare la convinzione di poter affrontare con successo anche questa nuova importante sfida. Da questo punto di vista, il progetto comprende sia macchine utilizzate con successo in precedenti progetti sia soluzioni ad hoc, sviluppate dalle due aziende sulla base della collaudata e solida esperienza di reciproca collaborazione”.

Nel nuovo sito canadese, anche la logistica è stata pensata da Duravit per essere sostenibile, con l’acquisto delle materie prime principalmente a km zero. Ampio il sostegno ricevuto dalle autorità locali canadesi, nel segno di una partnership consolidata con l’azienda fondata Hornberg nel 1817, nel quadro una vera e propria partnership globale per lo sviluppo sostenibile.