La 51a edizione del salone è in programma a Veronafiere dal 28 settembre all’1 ottobre
Alla più importante manifestazione internazionale dedicata a pietra naturale, tecnologie, design e formazione, gli spazi espostivi crescono di 2mila metri quadrati. Al via tre nuove iniziative per professionisti e progettisti: Focus Architettura 2016, “Stone Award” con Archmarathon e “Icon Award”. Continua la collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine nell’ambito delle iniziative legate al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy
Più espositori, internazionalità, occasioni di business e nuovi eventi dedicati alla cultura del prodotto lapideo. E’ all’insegna della crescita, la 51a edizione di Marmomacc, presentata oggi a Milano nella Terrazza Martini da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale, Luciano Galimberti, presidente dell’ADI, Raffaello Galiotto, designer, Alessandra Ferrari, Coordinatrice Dipartimento Cultura CNAPPC e Massimo Rosati, architetto e giornalista.
Il più importante salone a livello mondiale per il settore di marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design e formazione torna, infatti, alla Fiera di Verona dal 28 settembre all’1 ottobre 2016 con numeri in aumento e novità (www.marmomacc.com). Ad iniziare dallo sviluppo delle aree espositive che superano i 78mila metri quadrati, grazie ai 2mila metri quadri in più all’interno del padiglione 10, ampliato e attrezzato: un investimento di Veronafiere che ha consentito di far fronte alla lista d’attesa di aziende partecipanti.
“Marmomacc oggi rappresenta l’appuntamento fieristico internazionale di riferimento per gli operatori della filiera della pietra naturale – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Grazie anche al valore aggiunto del distretto del marmo di Verona abbiamo creato negli anni una piattaforma fieristica di promozione a servizio dell’interscambio lapideo globale. Si tratta di un mercato che ha un giro d’affari mondiale che supera i 23 miliardi di euro e che vede da sempre ai primi posti l’Italia, con 3,2 miliardi di esportazioni nel 2015”.
L’edizione di Marmomacc 2016 parte dal successo di quella del 50° che, l’anno scorso, ha registrato 1.524 espositori, dei quali 936 esteri da 55 nazioni, e 67mila operatori specializzati, il 3% in più rispetto al 2014. “Marmomacc è un salone che da sempre fa dell’internazionalità uno dei suoi punti di forza – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Nel 2015 i buyer stranieri arrivati da 150 Paesi hanno raggiunto il 61% dei visitatori, aumentati di oltre il 24% nell’ultimo triennio. Merito del format che unisce b2b, design e formazione, senza dimenticare gli eventi che organizziamo negli Stati Uniti, in Brasile, Egitto e Marocco con l’obiettivo di rafforzare il network tra aziende e professionisti della community globale del marmo di cui siamo promotori”.
Sul fronte dell’attività di incoming di operatori dall’estero, continua anche nel 2016 la collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine nell’ambito delle iniziative legate al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il padiglione 1 di Marmomacc diventa quindi per il secondo anno “The Italian Stone Theatre”, raccogliendo tre mostre di progettisti di fama mondiale che raccontano l’interazione tra pietra e tecnologia e ospitando nello Spazio Forum lectio magistralis e convegni. A Verona è inoltre previsto l’arrivo di selezionate delegazioni commerciali, protagoniste di incontri b2b, momenti di formazione tecnica e visite alle aziende del territorio. Spazio anche alla seconda edizione dell’International Stone Summit: conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale che vede la partecipazione delle principali associazioni internazionali del marmo.
Da sempre promotore di un maggiore utilizzo del prodotto lapideo applicato a design e architettura, Marmomacc 2016 propone tre nuove iniziative in questa direzione. Nel corso della manifestazione è in programma il convegno “Global Trends in Design and Sustainability”, evento in collaborazione con la prestigiosa rivista statunitense Architectural Record per tracciare il futuro delle realizzazioni in pietra, insieme ai maggiori studi internazionali di architettura. Quest’anno, inoltre, Marmomacc coinvolge Archmarathon, la rassegna di architettura che riunisce 42 studi di progettazione, con l’istituzione del nuovo premio “Stone Award”. Novità anche il riconoscimento “Icon Award”, per individuare tra le opere esposte nel padiglione 1 quella che sarà l’immagine della campagna di Marmomacc 2017.
Per il quinto anno, poi, va in scena Marmomacc & the City, che porta nelle vie e nei cortili del centro storico di Verona le opere e installazioni in pietra realizzate delle aziende, con un vero e proprio percorso espositivo a cielo aperto che esalta versatilità e bellezza del prodotto litico. Ritorna, infine, anche il 10° Best Communicator Award: premio di Marmomacc alla cura e all’originalità dell’allestimento fieristico delle aziende espositrici.