Due nuove celle di smaltatura robotizzate Sacmi/Gaiotto alla Caesar Sanitary Wares Jsc Vietnam
Efficienza, riduzione dei consumi e design accattivante per il nuovo investimento della società vietnamita.
Da oltre 20 anni in Vietnam, Caesar Sanitaryware Co. Ltd, società con sede amministrativa a Taipei (Taiwan), sviluppa e produce linee complete di prodotti da bagno, dalle ceramiche alla rubinetteria fino alle vasche da bagno ed è, ad oggi, uno dei primi tre leader nella produzione di sanitari in Vietnam, con vendite in aumento sia sul mercato vietnamita che su quello globale.
Con una capacità produttiva in costante aumento e che supera il milione di pezzi all’anno, Caesar Sanitaryware sta costantemente investendo in macchinari moderni e nella ricerca di tecnologie avanzate per migliorare la qualità di prodotto, all’insegna dell’efficienza, del basso consumo d’acqua e del design accattivante e moderno.
È questa filosofia di innovazione che ha portato Caesar Sanitaryware a concludere con Sacmi, un contratto per l’installazione ed il collaudo di due linee di smaltatura automatica per il suo stabilimento di Ho Chi Minh City. Le linee sono attrezzate con robot Gaiotto serie GA2000 e GA/OL e sono dotate degli innovativi filtri a secco per le cabine di spruzzatura e delle nuove pistole di spruzzatura GDA80.
La prima cella di smaltatura utilizza la tecnologia già ben consolidata del robot GA2000, ovvero il robot di smaltatura dotato di autoapprendimento, in aggiunta alle altre note funzioni di programmazione, quali la punto a punto ed il formidabile sistema OFFLINE 7WD, sviluppato internamente dagli ingegneri della Gaiotto.
La seconda cella di smaltatura presenta invece un robot GA/OL, anch’esso costruito sulla medesima cinematica del GA 2000, ma dedicato allo specifico utilizzo del software OFFLINE 7WD per la creazione dei programmi di spruzzatura fuori linea. L’utilizzo del software OFFLINE 7WD ha innumerevoli vantaggi, tra cui:
l’ottimizzazione dell’efficienza della cella, che non viene impegnata in operazioni di test produttivi che ne abbasserebbero la resa in termini di ore effettive di produzione;
l’aumento della qualità delle superfici, grazie al controllo puntuale dello spessore dello smalto depositato;
la notevole diminuzione dell’over spray, con conseguente risparmio di smalto e riduzione dei tempi ciclo per l’eliminazione di inutili passaggi multipli su zone già spruzzate.
La filosofia di implementazione della robotica nel reparto di smaltatura di Caesar è dunque quella di avere una linea dotata di robot GA2000 per avere la possibilità di creare programmi in autoapprendimento in modo molto rapido e mettere così in produzione velocemente nuovi articoli o fare test di produzione limitati su pochi pezzi; le restanti linee di smaltatura saranno invece attrezzate con robot GA/OL, che potranno lavorare con programmi creati in autoapprendimento dal GA2000, oppure utilizzare i programmi ottimizzati sviluppati con tecnica off line.
Il layout delle due celle di smaltatura è identico: il robot di smaltatura è posizionato al centro di un carosello a 4 posizioni che gestisce il trasferimento in soli cinque secondi degli articoli sanitari dalla zona di carico alla cabina di smaltatura. Il carico e lo scarico dei pezzi sul carosello a quattro posizioni è composto da un sistema con trasportatore a barrette a quattro stazioni per il carico dei pezzi ed un trasportatore a cinghie parallele per lo scarico dei pezzi smaltati. Il trasferimento dai trasportatori al carosello rotante è mediato da un trasferitore angolare a 3 gradi di libertà. Sul trasportatore a cinghie parallele è montato il dispositivo di pulizia del piede dell’articolo smaltato con rullo di spugnatura automatico.
Un’altra scelta all’insegna dell’innovazione fatta dai tecnici Caesar per entrambe le linee di smaltatura è il vantaggioso sistema di filtro a secco autopulente delle cabine di spruzzatura, che consente di ottenere enormi vantaggi in termini di recupero dello smalto disperso dalle pistole di spruzzatura, abbattimento dei costi di manutenzione e pulizia, azzeramento degli efflussi di acqua di lavaggio del filtro con conseguenti enormi risparmi sullo smaltimento o il recupero dei residui fangosi.
CERSANIT Polonia sceglie la più avanzata tecnologia di colaggio Sacmi
Collaudata la nuova isola di colaggio vasi ad alta pressione AVI a Krasnystaw.
Il Gruppo CERSANIT ha acquisito da SACMI e recentemente collaudato un’isola di colaggio AVI per il colaggio ad alta pressione di vasi complessi.
CERSANIT ha scelto di introdurre nel suo stabilimento di Krasnystaw (Polonia) la tecnologia made in Sacmi più avanzata, che rappresenta lo stato dell’arte in termini di colaggio e pre-essicazione. Una tecnologia innovativa, particolarmente adatta alla produzione di vasi complessi e con produzioni di media tiratura, con la quale Cersanit si propone di iniziare un processo di ampliamento produttivo per soluzioni di alta gamma, con una particolare attenzione al contenimento dei costi ed alla facilità produttiva e di manutenzione.
L’isola di colaggio AVI rivoluziona infatti il concetto di macchina di colaggio.
Lo stampo è libero e viene movimentato da un robot che esegue tutte le operazioni in modo totalmente indipendente. Da qui nasce la sigla AVI, che significa Alta pressione per Vasi a stampi Indipendenti. L’isola di colaggio risulta quindi molto semplice e il ruolo principale viene svolto dal robot, che, oltre alle operazioni finora eseguite, è anche in grado di movimentare tutte le parti dello stampo, compresa quella dello stampo intero, per consentire il cambio del modello e ridurre così al minimo le operazioni manuali.
Considerando l’importanza che assume questa parte dell’impianto, SACMI ha scelto un robot FANUC M-900i/B da 700 kg.
La parte necessaria ad eseguire il colaggio include 2 unità di serraggio stampi, completate dalle 2 strutture porta brida, idonee quindi a colare 2 pezzi in contemporanea.
Gli accessori necessari al colaggio risultano unità singole e semplificate, quali la centrale fluidi, il serbatoio della barbottina e della colla, il sistema di aspirazione acqua dal pozzetto il sistema di ribaltamento per i vasi sospesi e tutti i loro relativi utensili di corredo.
Inoltre i pezzi, appena sformati subito dopo la prima ispezione e finitura a spugna, vengono trattati nella camera FPV per agevolare la fase dell’indurimento (hardening) necessaria alla movimentazione manuale. L’FPV (Pre-essiccatoio di Finitura Verticale) è una camera ventilata che consente di trattare 4 pezzi appena sformati ed eseguire una prima fase di maturazione a temperatura e umidità controllate.
I pezzi, posizionati su idonei supporti di sformatura in poliuretano, subiscono una prima fase di consolidamento per un tempo di circa un’ora e mezza, con una riduzione del contenuto di umidità che può variare intorno al 2%.
Questa operazione di perdita di umidità e relativo ritiro controllato consente di ridurre in modo consistente il rischio di crepe di pre-essicazione a cui sono soggetti soprattutto i vasi con forme e dimensioni complesse.
La cella di colaggio AVI introduce dunque importanti innovazioni tecnologiche e tecniche, ad ulteriore conferma della posizione di leader del Gruppo SACMI sul mercato dell’impiantistica ceramica.
BETTA SANITARYWARE (Sud Africa) rafforza la collaborazione con SACMI/GAIOTTO
Avviata a marzo 2017 una nuova isola automatica di smaltatura Sacmi/Gaiotto.
Betta Sanitaryware, una delle realtà ceramiche più importanti del Sud Africa, utilizza i robot Gaiotto dal lontano 1997 e, con una produzione che nel corso di questi anni ha raggiunto circa 2 milioni pezzi/anno, è oramai il più grosso produttore di sanitari dell’Africa.
Il continuo investimento nella smaltatura automatica e nell’automazione in generale, voluto fortemente dal CEO Lance Foxcroft, ha portato all’installazione del nuovissimo impianto di smaltatura Sacmi/Gaiotto, che rispecchia perfettamente questa filosofia di innovazione.
L’impianto, estremamente flessibile e indicato per tutti i modelli di sanitario, presenta un concetto di cabina in cui l’aspirazione è in funzione della posizione del pezzo da lavorare, un robot di handling che può gestire due robot Gaiotto GA2000, il tutto controllato mediante un pannello alfanumerico dal quale l’operatore può controllare tutte le fasi dell’isola.
L’utilizzo della nuova pistola GDA80 di Gaiotto, gestita dal dispositivo MassControl integrato e fortemente voluta dalla Betta, unitamente all’installazione della nuova cabina di smaltatura con filtri a secco riducono la necessità di ricambi per usura e il consumo di acqua.
Nonostante l’innovazione della soluzione, come per i precedenti impianti, l’avviamento è avvenuto in una sola settimana, ad ulteriore riprova della facilità e velocità di installazione ed avviamento della tecnologia del gruppo Sacmi/Gaiotto, che conferma così il proprio ruolo di partner privilegiato, in grado di ascoltare e soddisfare tutte le esigenze dei propri clienti.
Novellini SpA si rinnova con Sacmi-Gaiotto
Forniti due nuovi robot GA2000 per la gestione della stesura della fibra di vetro.
Prosegue l’intervento di rinnovamento degli stabilimenti di Borgoforte (Mantova) della Novellini SpA, azienda leader mondiale nella produzione di box doccia e idromassaggi, da parte della Gaiotto Automation, azienda del gruppo Sacmi Imola S.C. specializzata nella realizzazione di processi automatizzati.
La filosofia di Gaiotto Automation, che ha sede nel distretto della meccatronica di Piacenza, è da sempre una e ben determinata e si basa sulla costante presenza a fianco del cliente, la fidelizzazione del rapporto e il costante rinnovamento del suo parco macchine.
L’intervento recentemente concluso ha visto i tecnici dell’azienda sostituire due robot industriali installati dalla stessa Gaiotto Automation nel 1998, anno di inizio della collaborazione con l’azienda fondata da Gianfranco Novellini nei primi anni ’80. Sono infatti stati rimossi i vecchi GA900 per essere sostituiti con due nuovi GA2000 con sistema mass-control integrato. Si tratta di un innovativo sistema di gestione della stesura della fibra di vetro, che permette un agile controllo dei consumi, politica fondamentale per la Novellini SpA.
L’intervento conclude la serie di rinnovamenti avviati nel 2015 e si muove nella direzione del rafforzamento della presenza di Gaiotto Automation nel settore in cui opera la Novellini. All’interno dell’azienda mantovana, Gaiotto Automation è presente con altri tre impianti robotizzati installati nel corso di quasi 20 anni di fattiva collaborazione; una collaborazione che ha permesso a Gaiotto Automation di rafforzare il proprio know how nello strategico campo legato alla fibra di vetro, settore che si affianca a quello storici in cui opera l’azienda fondata nel 1967, che sono quelli della verniciatura industriale e, soprattutto, della ceramica.