Ancora, azienda del Gruppo SITI B&T, nonché leader nella progettazione e produzione di linee complete per la finitura del prodotto ceramico, (quotato sul mercato AIM Italia – Ticker: SITI), conquista ancora una volta la fiducia di uno dei brand più noti nel panorama ceramico mondiale, RAK Ceramics, con quartier generale negli Emirati Arabi.
Per la finitura di lastre ceramiche di grande formato, oggi particolarmente richieste dal mercato, RAK Ceramics ha scelto le soluzioni “Made in Italy” di Ancora. Nello stabilimento di Tehran, in Iran, è stata infatti installata una linea di squadratura e bisellatura a secco Speed-Dry.
Una tecnologia green che, oltre a evitare l’utilizzo di una risorse primaria quale l’acqua – con tutto ciò che ne consegue anche in materia di salubrità dell’ambiente di lavoro – porta moltissimi vantaggi economici e produttivi: dalla durata e manutenzione dell’impianto, al consumo energetico, fino al consumo degli utensili diamantati. Grazie all’estrema attenzione del Gruppo SITI B&T al Total Cost of Operation, queste soluzioni tecnologiche comportano quindi per il cliente un evidente e netto risparmio dei costi operativi di gestione (che per questa tipologia di macchine incidono in maniera significativa).
Sempre nello stabilimento RAK Iran, Ancora ha istallato inoltre una linea di levigatura, squadratura e bisellatura, comprensiva di trattamento delle superfici HiCoat, per formati fino al 1200×1200 mm.
“Questa prestigiosa partnership – commenta Franco Ponsone, Amministratore Delegato di Ancora – testimonia il valore ineguagliato del nostro know-how specifico sui grandi formati, per i quali siamo leader potendo proporre soluzioni più performanti rispetto a qualunque altra azienda concorrente, grazie anche ai nostri brevetti. In generale, il mercato della finitura è in crescita e tutti i nostri clienti desiderano migliorare la qualità dei propri prodotti per affrontare al meglio la competizione internazionale”.
RAK Ceramics produce annualmente oltre 110 milioni di metri quadrati di pavimenti e rivestimenti in ceramica e gres porcellanato e 5 milioni di sanitari, nei 16 stabilimenti distribuiti tra Emirati Arabi Uniti, India, Bangladesh ed Iran, con un fatturato annuale di circa 1 miliardo di dollari. La società è quotata presso la Abu Dhabi Securities Exchange negli Emirati Arabi Uniti e presso la Borsa di Dhaka in Bangladesh.