La Tagina di Gualdo Tadino è stata ceduta – firmato il preliminare di vendita per chiudere il passaggio entro una settimana – alla Saxa Gres S.p.a., azienda con sede ad Anagni, in provincia di Frosinone. La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa a Gualdo con il presidente della Tagina Mario Moriconi, il sindaco Massimiliano Presciutti e i vertici di Sax Gres con il vicepresidente Francesco Borgomeo.
Saxa Gres nasce dalla vecchia fabbrica Marazzi Sud, un colosso della ceramica italiana. Un gruppo imprenditoriale partecipato anche da fondi internazionali che ha scelto di restare sul suo territorio, di creare lavoro in un’area in cui il numero di chi lavora è calato drasticamente». Tra i prodotti innovativi la tegola fotovoltaica composta da un sottilissimo strato di silicio sul gres porcellanato. Saxa Gres produce anche elementi di arredo urbano.
«Il rilancio passa per un progetto innovativo – ha detto il vicepresidente Borgomeo, secondo quanto riporta Gualdonews.it -. Tagina è un marchio importante e col gruppo Saxa Gres vogliamo ampliare il nostro progetto con quello che riguarda il cosiddetto arredo urbano. Abbiamo prodotti innovativi in grès porcellanato, sanpietrini con all’interno materiali di recupero, un prodotto green. Vogliamo fare accordo con Acea per utilizzare le ceneri del termovalorizzatore di Terni – ha aggiunto – e Tagina entrerà in questo nuovo scenario. Puntiamo a fare 2 milioni di metri quadrati di grés da 2 centimetri di spessore con un fatturato a regime dai 30 ai 40 milioni di euro».