Si è svolto il 6 dicembre alla Polveriera di Reggio Emilia l’evento finale del Premio ER.Rsi Innovatori Responsabili promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
Sono 67 le candidature giunte quest’anno da tutta la Regione. Florim Ceramiche ha vinto il “premio speciale cultura” per il progetto Florim Gallery con la seguente motivazione: “Uno spazio che si traduce nel frutto generoso di una visione imprenditoriale lungimirante, capace di investire sulla crescita e lo sviluppo culturale del proprio territorio, offrendo uno spazio innovativo di straordinaria bellezza dove si incontrano i valori della cultura e del lavoro”.
Florim Gallery è uno spazio di 9.000 metri quadri situato nella sede principale di Florim Ceramiche a Fiorano Modenese. Dalla ristrutturazione di vecchi capannoni è nato un contenitore versatile di prodotti ed eventi, un luogo inusuale che interpreta un nuovo modello di cultura industriale, quello di un’azienda che decide di aprirsi al territorio attraverso iniziative che esulano dalla sua specifica attività. Ampi spazi, luce, linee essenziali e simmetrie sono le chiavi di lettura di questa location, moderna ed elegante. La Gallery, inaugurata a fine 2013, ha registrato in questi anni oltre 90 eventi e 60.000 presenze, numeri importanti che le hanno permesso di conquistare il titolo di salotto culturale del distretto ceramico, oggi confermato da questo importante riconoscimento.
Il Premio ER.Rsi Innovatori Responsabili nasce dalla volontà della Regione Emilia Romagna di dare un riconoscimento alle iniziative realizzate da imprese di ogni settore e dimensione. Florim era già stata premiata nel 2016 per la scuola di formazione interna – “Master in Florim” – per incentivare l’impiego giovanile e nel 2015 per il Centro “salute&formazione” in collaborazione con Ospedale di Sassuolo.
Quest’anno ha consegnato i premi l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, presso il complesso la Polveriera, uno spazio urbano completamente ristrutturato, dedicato allo sviluppo di attività volte ad aiutare le “persone fragili”.