Marmomac Re-Start, il progetto speciale di Veronafiere dedicato a supportare nel 2020 la ripartenza della filiera della pietra naturale accelera sull’integrazione tra evento fisico e digitale, con nuove iniziative online. Tre giornate di incontri b2b, networking e formazione per riunire sul web, dal 30 settembre al 2 ottobre 2020, l’intera community dell’industria di marmi, graniti e tecnologie di lavorazione.
Tutto questo grazie ad una piattaforma digitale evoluta, interattiva e a misura di business, per collegare in modo mirato e sicuro le imprese con quei mercati mondiali ancora in difficoltà per l’emergenza Covid-19.
Nel contesto di Marmomac Re-Start, inoltre, si continua a lavorare insieme ad Agenzia-ICE per organizzare momenti di contatto in fiera a Verona e nelle aziende del territorio con buyer, architetti e designer esteri selezionati.
L’obiettivo del nuovo modello di rassegna, grazie all’interazione tra realtà fisica e virtuale, è quello di mantenere l’importante profilo internazionale raggiunto da Marmomac in 54 edizioni, con oltre il 62% dei visitatori in arrivo ogni anno da più di 150 nazioni. L’appuntamento speciale di Marmomac Re-Start, quindi, vuole sostenere anche in questo momento critico la promozione del settore lapideo, accompagnandolo verso l’edizione 2021 di Marmomac.
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Il sistema fieristico costituisce uno degli asset strategici per far ripartire il Paese. L’emergenza sanitaria ha colpito duramente anche tutto il comparto lapideo a livello mondiale. In questo scenario, Veronafiere ha valorizzato al massimo le potenzialità che poteva esprimere riprogettando le proprie rassegne del calendario 2020. È stato creato un modello ibrido tra il fisico e il digitale per garantire la ripresa del business alle aziende clienti, oltre che alle community dei comparti rappresentati. A fine emergenza, il modello sviluppato andrà a integrare le rassegne fisiche che torneranno a regime, generando nuove opportunità. Una attività che stiamo svolgendo in stretta collaborazione con Agenzia-ICE, dal momento che questo format coniuga gli indirizzi definiti dal Patto per l’export sottoscritto nel giugno scorso presso il ministero degli Affari esteri. Il nostro obiettivo è il rilancio dell’attività fieristica e tramite di essa dell’economia italiana, delle imprese e dei nostri prodotti del made in Italy».
Federico Sboarina, sindaco di Verona: «In un anno drammatico e difficile per l’intero pianeta, il sistema Verona non si è fermato ed ha continuato a lavorare per generare valore e rimettere in moto, nelle modalità possibili, tutte le sue eccellenze, dalla cultura al business. Marmomac, come altri appuntamenti in calendario nel secondo semestre, resta un evento strategico per sostenere uno dei comparti principali dell’economia locale. L’aver ripensato in tempi così rapidi i modelli di business in chiave innovativa e tecnologica, è una risposta operativa e concreta per approdare al più presto, come tutti noi ci auguriamo, a una ritrovata normalità».