Nello spazio di Milano Urban Lab, presso Mo.1950, Caesar sarà tra le protagoniste della nuova edizione di “The Instant of Change” per inaugurare il tema della nuova edizione del Fuorisalone 2022 “Tra Spazio e Tempo”.
Ricerca e innovazione sono fattori cardine nel costante processo di sviluppo e di crescita che accompagna Caesar dai suoi esordi fino a oggi. Un processo che induce a indagare sempre nuove ricette stilistiche, nuove soluzioni progettuali, nuove formule capaci di unire in perfetto equilibrio valenze tecniche e valore artistico.
“The Instant of Change” si ripropone anche quest’anno come progetto artistico e culturale entro il quale Caesar spinge il suo DNA ceramico verso un’analisi trasversale, capace di mettere in sinergia aspetti di comunicazione, di osservazione e di espressione inusuali ma estremamente efficaci.
Uno “spazio” conosciuto ma rinnovato nei contenuti, ancora una volta protagonista della nuova edizione del Fuorisalone 2022, l’appuntamento internazionale con il design che si svolgerà a Milano dal 6 al 12 giugno, in concomitanza con il Salone del Mobile, e che tratterà il tema “Tra Spazio e Tempo”. Appuntamento che anche Caesar dà a clienti, amici e visitatori nel suo luogo d’eccezione, il Milano Urban Lab, l’hub della città meneghina inaugurato nel 2020 nella centralissima via Molino delle Armi 14, a soli pochi minuti a piedi da Piazza del Duomo e in prossimità della nuova linea metropolitana M4.
Milano Urban Lab si è da subito proposto come un cambiamento evolutivo per Caesar, inserendosi in un ambiente polifunzionale facente capo a Mo.1950, nato dalla visione imprenditoriale di Corrado Molteni e progettato dal designer Matteo Lualdi per generare una convivenza sinergica e proficua di materiali e brand rappresentati l’eccellenza del mondo dell’arredamento, per fornire la giusta ispirazione anche ai più complessi progetti di interior design.
In questo contesto poliedrico e multifunzionale, “The instant of Change” quest’anno porterà dal 6 al 30 giugno l’espressione progettuale dell’artista Alessandro Furchino Capria, con la cura del noto fotografo e creative director Luca A. Caizzi: un progetto artistico di immagini, video e fotografie che daranno uno spessore innovativo all’indagine della materia, portando l’osservatore a esaminarne la tridimensionalità da una posizione inusuale.
“L’istante del cambiamento è un concetto difficile da definire. Nel momento in cui lo riconosci, significa che il cambiamento è già avvenuto”: queste alcune delle parole rilasciate dall’artista che ha cercato di interpretare il cambiamento all’interno del mondo materico di Caesar, così come delle altre aziende Rexa e Quadrodesign che condividono gli spazi dello showroom di Caesar presso Mo.1950.
Con la sua installazione, dal significativo sottotitolo “Sul rincorrere o sul lasciar andare”, Alessandro Furchino Capria ha esploso il processo di produzione in una successione temporale di momenti in sequenza tra loro e con la ripetizione degli oggetti, con l’idea che la somma dei vari passaggi possa rappresentare non il cambiamento in sé, ma la trasformazione che porta ad esso: il suo istante.
In questo modo, la mostra cerca di raccontare la storia dei processi che sottendono le varie aziende “per far capire che in qualche modo ogni prodotto finito viene prima pensato, progettato e trasformato – ma in un certo senso è sempre esistito”. Nella serata di giovedì 9 giugno, a partire dalle 18:30, si terrà un evento di vernissage e incontro con l’autore.
Caesar ha avallato questa nuova interpretazione del prodotto ceramico e della materia condividendo il senso primario dell’installazione: Caesar, infatti, è una realtà solida e consolidata ma costantemente in evoluzione e, dunque, in cambiamento. Nel suo percorso ultra trentennale, ha viaggiato attraverso strade di innovazione dalle quali ha tratto sempre vantaggio competitivo per i mercati contestuali e, al contempo, ha trattenuto nuovi spunti di riflessione e di ricerca per sviluppare proposte all’avanguardia, capaci di interpretare le richieste progettuali con grande competenza, con tutta la qualità del grès porcellanato made in Italy ma anche con quel mood creativo che porta sempre a una nuova attesa: il costante rinnovamento dell’istante del cambiamento.
Caesar ha inoltre messo a disposizione della mostra tutte le proprie competenze in materia, allestendone alcuni spazi attraverso tre collezioni in particolare: Anima Futura, Key_Mood e Alchemy. L’eleganza del grès porcellanato di Anima Futura è stata restituita in una chiave del tutto contemporanea, mentre la pietra italiana di Key_Mood, con un’ampia gamma di formati e finiture, ha offerto un look minimalista. Alchemy, invece, ha donato una interpretazione inusuale del metallo e delle sue caratteristiche di ossidazione che vengono illuminate e impreziosite in modo del tutto personale.
Ricordiamo che gli appuntamenti dell’installazione “The Instant of Change” presso Mo.1950 sono presenti in tutte le principali guide coinvolte nel circuito del Fuorisalone 2022.