È la più antica azienda ceramica del distretto di Sassuolo e dal 1741 non smette di innovare: Ceramiche Marca Corona, al Cersaie di Bologna, dove lo scorso anno aveva già ricevuto l’ADI Booth Design Award, conquista l’ADI Ceramics and Bathroom Design Award con la nuova collezione Iridea, disegnata da Mariachiara Russo, responsabile Sviluppo Prodotto dell’azienda.
Il riconoscimento, nato in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale, da nove anni premia i prodotti italiani esposti in fiera a Bologna che meglio coniugano innovazione e qualità progettuale nei settori piastrelle in ceramica, arredobagno e altre superfici. E che costituiscono una pre-selezione per l’ADI Design Index 2024, pubblicazione annuale che raccoglie il migliore design italiano messo in produzione.
A consegnare il premio, mercoledì 27 settembre, è stata la giuria composta da Silvia Stanzani, designer, Oscar G. Colli, cofondatore della rivista Il Bagno oggi e domani, Carlo Branzaglia, consiglio direttivo ADI, e Valentina Downey, presidente ADI Emilia-Romagna. Secondo la commissione, Iridea si è distinta come «serie di lastre di grande raffinatezza che coniuga design e un’estrema competenza tecnica, capaci di connotare con discrezione e coinvolgimento gli spazi grazie alle sfumature cromatiche ampie e ricercate».
«Siamo orgogliosi di questo prezioso riconoscimento al saper fare e al saper progettare di Marca Corona, che testimonia anche il valore delle persone interne al team e la capacità dell’azienda di lavorare in gruppo per continuare a innovare un’identità storica costruita su quasi tre secoli di competenze»: ha dichiarato Fabrizio Storchi, direttore marketing di Ceramiche Marca Corona che ha ritirato il premio.
Iridea è una collezione da rivestimento in pasta bianca che trasporta sulle superfici da interni la delicata suggestione del degradé. Nel formato 50×120 cm, scelto per accompagnare al meglio il disegno, i colori naturali sfumano l’uno nell’altro senza soluzione di continuità e generano un movimento iridescente, esaltato dalla superficie tridimensionale della piastrella, caratterizzata da sottili linee orizzontali. La texture rigata e il gradiente colore diventano la trama e l’ordito di una superficie ceramica che ricorda la morbidezza cangiante di una carta da parati in tessuto, in un sofisticato bilanciamento tra ricerca materica e cromatica.
«La principale sfida tecnica di Iridea – spiega Mariachiara Russo, responsabile Sviluppo Prodotto dell’azienda e designer della collezione – è stata quella di riprodurre in ceramica la fluidità delle sfumature in delicati e continui passaggi cromatici».
Così in Iridea spettri di luce originano cascate di toni pastello: i colori sono stati studiati per integrarsi facilmente nei vari ambienti, con tonalità che spaziano dallo zucchero al sabbia, dal caramello al verde prato fino all’azzurro mare. A questi si aggiungono quattro gradazioni che riprendono e modulano le tinte dei fondi e illuminano gli interni con effetti dinamici: Degradé Oceano, Degradé Alga, Degradé Cannella e Degradé Alga-Oceano. Le sfumature possono essere utilizzate in continuità tra loro, in combinazione con altri materiali o con le basi della stessa collezione, in superfici e pareti differenti. Adatti anche alla posa orizzontale, i Degradé esprimono al meglio in verticale le delicate variazioni di tonalità che li caratterizzano.
Le differenti modalità di posa rendono la collezione particolarmente versabile e permettono di alternare o invertire le sfumature per creare pattern diversi, anche cambiando l’orientamento di un’unica piastrella.
Come tutte le proposte Marca Corona, Iridea nasce per integrarsi alle collezioni già presenti in gamma nei numerosi formati disponibili, inclusi i più piccoli, che diventano strategici per creare contrasti cromatici e conferire profondità al colore nell’ambiente.