Il secondo giorno di Coverings, mercoledì 6 aprile 2022, è stato caratterizzato dalla Conferenza stampa di Ceramics of Italy, dove i rappresentanti dell’associazione hanno illustrato la situazione del settore e annunciato i vincitori dei 2022 Ceramics of Italy Tile Competition, giunto quest’anno alla sua 26° edizione. La Giornata Italiana è proseguita con la presentazione del vincitore 2022 dell’ambito premio Confindustria Ceramica North American Distributor Award, che sancisce lo stretto legame fra i produttori italiani di piastrelle e i preziosi partner nord americani.
Il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani ha ricordato come dopo due anni di flessione, il consumo di ceramica negli Stati Uniti nell’anno 2021 sia tornato a crescere di oltre il 14%, raggiungendo i 3,9 miliardi di dollari. “L’Italia si conferma il primo Paese estero fornitore degli Stati Uniti nel 2021 con 790 milioni di dollari esportati, pari ad una quota superiore al 30%, in crescita del +26% rispetto al 2020 – ha ricordato Savorani. “L’internazionalizzazione, sia di tipo commerciale con alcune decine di magazzini e punti vendita, sia di tipo produttivo, conferma il presidio delle nostre aziende su questo mercato strategico: il fatturato delle fabbriche controllate da gruppi italiani negli USA ha raggiunto i 461,3 milioni di dollari nel 2021, in crescita del +10,5%”. “La ceramica italiana ha investito in Italia oltre 2,2 miliardi di euro negli ultimi 6 anni – ha concluso Savorani – dotando le fabbriche italiane di tecnologie d’avanguardia in termini manifatturieri, ambientali e di sicurezza sul lavoro. Un flusso di investimenti continuo, con percentuali che hanno sfiorato il 10% in un paio di anni e che, dopo il 4% dell’anno della pandemia, è ritornato oggi a crescere a seguito dell’incremento della produzione”.
“Il Padiglione Italiano ospita più di 100 brand – ha ricordato Emilio Mussini, Vice Presidente di Confindustria Ceramica – un numero in linea con le migliori edizioni di Coverings in era pre pandemica”. “Sul piano delle iniziative promozionali, Stati Uniti ed Europa – ha sottolineato Mussini – sono i luoghi dove concentriamo la nostra attenzione, nel segno del design e dell’architettura. Tra poco meno di due mesi parteciperemo a Londra alla Clerkwell Design Week, mentre ad inizio settembre saremo in Austria per Keramiko, una fiera dedicata al mondo della posa. Tra ottobre e novembre si concentrano tre importanti appuntamenti: il primo sarà il SAIE a Bologna, una fiera dedicata al mondo delle costruzioni ed alla cantieristica. Ad inizio novembre a Parigi Ceramics of Italy parteciperà al EquipHotel, una manifestazione dedicata all’ospitalità ed alla ristorazione e a metà novembre saremo al BDNY di New York, importante appuntamento per dialogare con il mondo del design newyorkese”. “Ma soprattutto, dal 26 al 30 settembre si terrà Cersaie – ha concluso Emilio Mussini – per il quale la buona prelazione sugli spazi dovrebbe consentire di eguagliare l’intera superficie espositiva della precedente edizione. La chiave di lettura di Cersaie 2022 sarà l’eccellenza nella sostenibilità ambientale e sociale, focalizzata sui materiali e sulle strategie sviluppate dalle aziende della ceramica e dell’arredobagno italiane”.
“L’industria ceramica italiana rappresenta un’eccellenza nel panorama delle imprese che esportano negli Stati Uniti – afferma il direttore dell’Ufficio ICE di Miami Carlo Angelo Bocchi – contribuendo in modo significativo al saldo della bilancia commerciale italiana. La ceramica made in Italy ha un valore percepito elevato ed importante ed eventi come Coverings 2022, caratterizzati da un’elevata partecipazione, rafforzano ulteriormente il ruolo e l’importanza di questo settore agli occhi dei diversi operatori di mercato. ICE-Agenzia conferma il proprio obiettivo di supportare le imprese italiane nell’ingresso e nello sviluppo delle relazioni commerciali su questo primario mercato per il nostro Paese”.
Successivamente ha preso la parola Cristina Faedi, Responsabile delle Attività Promozionali di Confindustria Ceramica, che ha illustrato le principali tendenze estetiche dei prodotti presentati dalle aziende ceramiche italiane durante la manifestazione.
Nella seconda parte della conferenza stampa Kristin Coleman, Senior Vice President di Novità PR, ha presentato i vincitori del Tile Competition 2022, concorso che premia le migliori realizzazioni architettoniche nel Nord America che hanno utilizzato piastrelle ceramiche italiane, suddivisi in cinque categorie: Residenziale Multifamigliare, Residenziale Unifamigliare, Commerciale, Istituzionale e Studente.
La Categoria Residenziale Multifamigliare è stata vinta dallo Studio di architettura Durukan Design per la realizzazione del progetto Rheingold Bushwick (Brooklyn, NY) realizzato con piastrelle di Refin Ceramiche.
E’ stata riconosciuta una menzione d’onore a StudioSC per il progetto 250-260 Gold Street, sempre a Brooklyn, realizzato con collezioni firmate Italgraniti Group e Lea Ceramiche.
La Categoria Residenziale Unifamigliare è stata vinta da tre progetti residenziali di fascia alta a Los Angeles (CA), curati dallo studio DI Group; Stradella, Academia e Tigertail si trovano a Bel Air ed Encino e sono stati realizzati con l’utilizzo di piastrelle delle seguenti aziende italiane: Refin Ceramiche, Florim, Supergres, Imola Ceramica, Sant’Agostino, Laminam e Infinity.
Anche in questa categoria è stata assegnata una menzione d’onore per il progetto Portico House di Miami, FL realizzato da DEN Architecture con piastrelle di Lea Ceramiche.
Vincitore della Categoria Commerciale è lo Studio di architettura GH+A design studios per la realizzazione del progetto American Dream (East Rutherford, NJ) realizzato con piastrelle di Atlas Concorde, Lea Ceramiche e Imola Ceramica.
Una menzione d’onore a Sergio Mannino Studio per il progetto A.MANO Brooklyn (Brooklyn, NY) realizzato con piastrelle di Florim.
Per la Categoria Istituzionale ha vinto Gow Hastings Architects in association with Moriyama & Teshima Architects per la realizzazione del progetto Conestoga College Centre for Culinary and Hospitality Innovation (Waterloo, ON) realizzato con piastrelle di CE.SI Ceramica.
Infine, è stato consegnato un premio ad un progetto realizzato da studenti con piastrelle italiane e vinto da Korina Athanasiadou and Francene Roberts (New York School of Interior Design), per il progetto Sustainable Townhouse in Seattle con piastrelle di ceramica di FAP Ceramiche, Vallelunga, Florim, Laminam e Saime.
Al termine della conferenza stampa, lo stand Ceramics of Italy è stato il luogo nel quale è stato assegnato il Confindustria Ceramica North American Distributor Award, conferito quest’anno alla ditta Soho Studio di New York, dal 2005 leader nella progettazione e distribuzione di materiali di alta qualità nel mercato nordamericano dell’edilizia. Soho Studio offre ai suoi clienti piastrelle ceramiche da oltre 40 produttori italiani, che nel 2021 hanno rappresentato il 70% del fatturato dell’impresa.