ITALFORNI S.r.l. nasce nel 1950 come studio di ingegneria per la progettazione dei forni e si sviluppa producendo nelle proprie officine forni e macchine per la ceramica. Nel 1977 deposita il marchio, ITALFORNI SRL e apre la sede nuova dove tutt’ora costruisce i propri prodotti ( forni ed essiccatoio in primis) ; ovviamente, seguendo le richieste del mercato , si è sempre proposta anche per la fornitura di impianti completi per la ceramica e non solo.
Partner affidabile con il quale la clientela può realizzare i suoi progetti, ITALFORNI S.r.l. ha attraversato da protagonista l’evoluzione tecnologica avvenuta nel settore ceramico: capacità tecnica e serietà commerciale sono confermate dagli oltre 40 anni di attività raggiunti dall’azienda. Con l’attuale direzione di Pietro Mazzacani, seguito dai due figli, l’Ing. Filippo e Gabriele, ITALFORNI S.r.l. ha realizzato una serie di innovazioni , trovando soluzioni innovative nella costruzione dei forni ed essiccatoio, nella gestione termica volta al risparmio energetico e nello sviluppo di nuovi software utili alla gestione dei macchinari (in conformità anche alle nuove 4.0)
Negli ultimi anni, Italforni, si è sempre più dedicata alla realizzazione di impianti “fuori standard” per poter dare risposta ai clienti più esigenti o che hanno specifiche esigenze e che non riescono a trovare fornitori disponibili a seguirli in progetti customizzati.
Solo per citare alcuni esempi, possiamo ricordare il forno installato presso la ditta MOSCONI Srl, storico produttore di refrattari a basso peso specifico, che ha consentito di ottenere forti risparmi sul consumo di gas ( passando da 1200 Sm3/ciclo a 550 m3/ciclo). Parliamo di un forno statico di 40 m3 che per natura stessa della tipologia di forno presenta dei consumi energetici elevati. Questo importante risultato è stato raggiunto installando un impianto di combustione che si basa sul concetto della “combustione elettronica” che Italforni promuove da diversi anni; non di meno, sono stati utilizzati accorgimenti in fase di costruzione della parte muraria del forno che hanno permesso un maggiore isolamento della struttura e quindi di una minore dispersione del calore verso l’esterno.
Un altro importante esempio che evidenzia la grande capacità di Italforni di muoversi trasversalmente in più settori tecnologici è quello della Clay Briks, importante azienda della Nuova Zelanda presso il quale è stato installato un impianto per la produzione di mattoni da costruzione edilizia; normalmente questi sono prodotti realizzati con impianti discontinui o al massimo semi continui, utilizzando forno ed essiccatoio statici o a tunnel; in questo caso Italforni , superando non pochi limiti, ha realizzato un impianto di produzione continuo dove sia forno che essiccatoio sono due macchine a rulli. I materiali trattati presentano un umidità iniziale del 18% e un contenuto di materiali organici molto alto, in altre parole, condizioni di partenza molto critiche per il trattamento su macchine a rulli, senza contare il peso gravante sui rulli. Nonostante queste condizioni, in un caso probabilmente unico al mondo, Italforni è riuscita a produrre mattoni di questa tipologia su macchine a rulli.
Dalla Nuova Zelanda si passa poi al Canada dove recentemente è stato installato un impianto comprendente un forno a rulli per la produzione di componenti di ceramica tecnica utilizzati per la realizzazione di bruciatori radianti e filtri per la siderurgia. La temperatura di trattamento di questi materiali raggiunge i 1.320 °C. La macchina fornita contempla Essiccatoio-preforno e forno tutto in un’unica soluzione compatta; ma non solo: i fumi vengono trattati in un post combustore ricavato direttamente all’interno del forno stesso ottenendo così un completo abbattimento di parti organiche e gas infiammabili (generati dal materiale stesso in fase di trattamento); la particolarità di questo post combustore è quella di consentire un forte risparmio energetico sia per il fatto di ottenere un significativo risparmio di combustibile, ma anche perché perfette di recuperare aria calda ( fino a 250°C) che poi viene utilizzata come aria di combustione.
In ultimo si cita il caso della SAXA GRESTONE, primo produttore italiano di piastrelle e manufatti spessorat in gres porcellanato. con spessori che superano i 3 cm (fino a 5 cm ); il forno e l’essiccatoio sono stati ingegnerizzati e venduti dalla Italforni e sono rispettivamente lunghi 150 e 100 metri. Su questi macchine verranno trattati dei materiali con carichi specifici fino e oltre i 100 kg/m2 che fino a poco tempo fa erano valori impensabili da poter processare su macchine a rulli. Anche in questo caso Italforni ha dato dimostrazione di superare i limiti e nel suo piccolo, di essere assolutamente all’avanguardia. Questa fornitura è il cuore di un impianto che rappresenta un’eccellenza italiana e in particolare un’azienda pioneristica nell’ambito dell’economia circolare e dellagreen economy ed Italforni è fiera di far parte di questo progetto unico in Italia e al mondo.
Oltre a forno ed essiccatoio Italforni ha installato anche un sistema di recupero calore proprio fra queste due macchine che consentirà di abbassare notevolmente i consumi di gas quantomeno per la componente di essiccazione con una conseguente riduzione delle emissioni di gas in ambiente.
Ma le novità non finiscono qui, perché molti altri accorgimenti sono stati presi nella realizzazione di questo impianto che rispetta in pieno i requisiti dell’industria 4.0 (come del resto tutte le macchine Italforni) e che consentiranno alla neo azienda Saxa Grestone di avere uno degli impianti ceramici più all’avanguardia sul territorio nazionale.
ITALFORNI S.r.l. nasce nel 1950 come studio di ingegneria per la progettazione dei forni e si sviluppa producendo nelle proprie officine forni e macchine per la ceramica. Nel 1977 deposita il marchio, ITALFORNI SRL e apre la sede nuova dove tutt’ora costruisce i propri prodotti ( forni ed essiccatoio in primis) ; ovviamente, seguendo le richieste del mercato , si è sempre proposta anche per la fornitura di impianti completi per la ceramica e non solo.
Partner affidabile con il quale la clientela può realizzare i suoi progetti, ITALFORNI S.r.l. ha attraversato da protagonista l’evoluzione tecnologica avvenuta nel settore ceramico: capacità tecnica e serietà commerciale sono confermate dagli oltre 40 anni di attività raggiunti dall’azienda. Con l’attuale direzione di Pietro Mazzacani, seguito dai due figli, l’Ing. Filippo e Gabriele, ITALFORNI S.r.l. ha realizzato una serie di innovazioni , trovando soluzioni innovative nella costruzione dei forni ed essiccatoio, nella gestione termica volta al risparmio energetico e nello sviluppo di nuovi software utili alla gestione dei macchinari (in conformità anche alle nuove 4.0)
Negli ultimi anni, Italforni, si è sempre più dedicata alla realizzazione di impianti “fuori standard” per poter dare risposta ai clienti più esigenti o che hanno specifiche esigenze e che non riescono a trovare fornitori disponibili a seguirli in progetti customizzati.
Solo per citare alcuni esempi, possiamo ricordare il forno installato presso la ditta MOSCONI Srl, storico produttore di refrattari a basso peso specifico, che ha consentito di ottenere forti risparmi sul consumo di gas ( passando da 1200 Sm3/ciclo a 550 m3/ciclo). Parliamo di un forno statico di 40 m3 che per natura stessa della tipologia di forno presenta dei consumi energetici elevati. Questo importante risultato è stato raggiunto installando un impianto di combustione che si basa sul concetto della “combustione elettronica” che Italforni promuove da diversi anni; non di meno, sono stati utilizzati accorgimenti in fase di costruzione della parte muraria del forno che hanno permesso un maggiore isolamento della struttura e quindi di una minore dispersione del calore verso l’esterno.
Un altro importante esempio che evidenzia la grande capacità di Italforni di muoversi trasversalmente in più settori tecnologici è quello della Clay Briks, importante azienda della Nuova Zelanda presso il quale è stato installato un impianto per la produzione di mattoni da costruzione edilizia; normalmente questi sono prodotti realizzati con impianti discontinui o al massimo semi continui, utilizzando forno ed essiccatoio statici o a tunnel; in questo caso Italforni , superando non pochi limiti, ha realizzato un impianto di produzione continuo dove sia forno che essiccatoio sono due macchine a rulli. I materiali trattati presentano un umidità iniziale del 18% e un contenuto di materiali organici molto alto, in altre parole, condizioni di partenza molto critiche per il trattamento su macchine a rulli, senza contare il peso gravante sui rulli. Nonostante queste condizioni, in un caso probabilmente unico al mondo, Italforni è riuscita a produrre mattoni di questa tipologia su macchine a rulli.
Dalla Nuova Zelanda si passa poi al Canada dove recentemente è stato installato un impianto comprendente un forno a rulli per la produzione di componenti di ceramica tecnica utilizzati per la realizzazione di bruciatori radianti e filtri per la siderurgia. La temperatura di trattamento di questi materiali raggiunge i 1.320 °C. La macchina fornita contempla Essiccatoio-preforno e forno tutto in un’unica soluzione compatta; ma non solo: i fumi vengono trattati in un post combustore ricavato direttamente all’interno del forno stesso ottenendo così un completo abbattimento di parti organiche e gas infiammabili (generati dal materiale stesso in fase di trattamento); la particolarità di questo post combustore è quella di consentire un forte risparmio energetico sia per il fatto di ottenere un significativo risparmio di combustibile, ma anche perché perfette di recuperare aria calda ( fino a 250°C) che poi viene utilizzata come aria di combustione.
In ultimo si cita il caso della SAXA GRESTONE, primo produttore italiano di piastrelle e manufatti spessorat in gres porcellanato. con spessori che superano i 3 cm (fino a 5 cm ); il forno e l’essiccatoio sono stati ingegnerizzati e venduti dalla Italforni e sono rispettivamente lunghi 150 e 100 metri. Su questi macchine verranno trattati dei materiali con carichi specifici fino e oltre i 100 kg/m2 che fino a poco tempo fa erano valori impensabili da poter processare su macchine a rulli. Anche in questo caso Italforni ha dato dimostrazione di superare i limiti e nel suo piccolo, di essere assolutamente all’avanguardia. Questa fornitura è il cuore di un impianto che rappresenta un’eccellenza italiana e in particolare un’azienda pioneristica nell’ambito dell’economia circolare e dellagreen economy ed Italforni è fiera di far parte di questo progetto unico in Italia e al mondo.
Oltre a forno ed essiccatoio Italforni ha installato anche un sistema di recupero calore proprio fra queste due macchine che consentirà di abbassare notevolmente i consumi di gas quantomeno per la componente di essiccazione con una conseguente riduzione delle emissioni di gas in ambiente.
Ma le novità non finiscono qui, perché molti altri accorgimenti sono stati presi nella realizzazione di questo impianto che rispetta in pieno i requisiti dell’industria 4.0 (come del resto tutte le macchine Italforni) e che consentiranno alla neo azienda Saxa Grestone di avere uno degli impianti ceramici più all’avanguardia sul territorio nazionale.