l progetto dell’identità della marca Breton è stato presentato all’ADI Design Museum di Milano
Si arricchisce di un nuovo riconoscimento l’importante cammino che il noto gruppo internazionale Breton, con headquarters in provincia di Treviso, ha intrapreso per il processo di rinnovamento della propria immagine nel mondo.
La multinazionale di Castello di Godego, leader nella progettazione e produzione di macchine e impianti industriali d’avanguardia per la lavorazione della pietra naturale, della ceramica, dei metalli, nello sviluppo di impianti per la pietra composita e nella stampa additiva sta profondamente evolvendo l’offerta sul mercato coerentemente alla propria mission: ispirare eccellenza e abilitare l’innovazione dei processi e il miglioramento delle performance produttive.
L’evoluzione continua dell’azienda segna un’ulteriore e importante tappa con la conquista della nomination al Compasso d’Oro. Si tratta dello storico e prestigioso premio di disegno industriale, il primo al mondo che ha l’obiettivo di valorizzare la qualità del design italiano.
La Commissione composta da designer, critici, giornalisti specializzati, storici dell’Osservatorio permanente del Design dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale), ha selezionato il progetto di Breton tra i migliori nella categoria del Design della Comunicazione, inserito pertanto nell’annuario ADI Design Index 2022.
«Con orgoglio apprendiamo che la nuova identità aziendale è stata apprezzata dall’Osservatorio permanente del Design del Compasso d’Oro – dichiara Arianna Toncelli, Corporate Strategy Director di Breton – e infatti la nuova immagine di Breton rafforza l’esperienza con il nostro brand in linea con la visione strategica del gruppo. Questo progetto vuole esprimere l’elevata attenzione ai dettagli e il know-how costruito in 60 anni di esperienza. Il nostro obiettivo rimane quello di offrire soluzioni, prodotti e servizi innovativi che rispondano anche ai bisogni inespressi di un mercato globale in continua evoluzione. La nuova visual identity racchiude in sé sia l’eredità sia il futuro del gruppo».
La nomination di Breton concorre al prestigioso Premio Compasso d’Oro del 2024, per il progetto della Corporate Identity del gruppo, comprendente lo studio del logotipo e del font creato ad hoc per Breton e ingegnerizzato dallo studio Univisual di Milano con la direzione del prof. Gaetano Grizzanti. Oltre alla pubblicazione nell’ADI Design Index 2022, attestato di grande prestigio internazionale, il progetto dell’identità visiva di Breton sarà una delle opere in mostra fino al 27 novembre all’ADI Design Museum di Milano e successivamente, dal 13 al 18 dicembre, sarà esposto a Roma presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani vista la valenza culturale del progetto.
Il prof. Grizzanti direttore di Univisual, spiega le origini del progetto: «il nuovo logotipo Breton è stato disegnato in concomitanza del centenario della nascita della Bauhaus e affonda le sue radici nella tipografia razionalista della prima metà del Novecento, ispirandosi, in particolar modo, al mono-alfabeto “quadrato” di Theo van Doesbourg, terminato nel 1919» chiarisce il professore «le proporzioni del font BretonType sono regolamentate da una griglia a modulo quadrato, annullando i canoni della scrittura classica per formare un testo compatto e al limite della leggibilità, a favore di una comunicazione visiva geometricamente rigorosa ed essenziale».
Il progetto di Breton ha già vinto altri premi internazionali, tra cui il Graphis International Awards di New York, a testimonianza della sua qualità ma anche del suo valore strategico, capace di trasferire il dna aziendale da sempre votato alla ricerca e sviluppo.