Piastrelle di qualità senza dubbio, ma riuscirebbero a conquistare i principali mercati del mondo senza un sistema di trasporti puntuale ed efficiente? E’ stata tra le prime a fare proprio questo mestiere la Leonardi Group, l’azienda sassolese che nel 2017 compie 50 anni e li ha festeggiati al Club La Meridiana di Formigine. La serata è stata presentata dalla giornalista Federica Galli ed allietata dalla performance della cantante Sabrina Gasparini, inoltre nelle sale del Club è stata ospitata la mostra d’arte curata da Sara Cavagnari di Galleria 13 Reggio Emilia.
“Principalmente organizzavamo spedizioni per gli Stati Uniti e per il Medio ed Estremo Oriente – racconta il presidente Italo Leonardi – già nel 1968 quando avevamo appena aperto e avevamo un ufficio di una decina di metri quadrati. Eravamo solo in due, io e il mio socio Toto Taparelli. All’inizio inviavamo vagoni verso la Germania e pochi imbarchi nel Mediterraneo. Adesso un mercato molto interessante e con prospettive di crescita oltre che gli Usa per noi è il Centro-America, Messico e Cuba in particolare”. E non solo piastrelle: l’azienda sta allargando sempre di più il ventaglio merceologico inglobando per esempio il biomedicale, l’impiantistica ed altro: “E questo – spiega l’amministratore delegato Pietro Mancuso – grazie all’ingresso nel nostro capitale, con una quota di maggioranza, della Savino del Bene, una delle più’ grandi realtà mondiali nel nostro settore. Oggi spediamo via mare più di 40mila containers all’anno e due milioni di chili di merce per via aerea”.
Ottanta dipendenti solo tra Sassuolo e Bologna, che arrivano a oltre cento contando coloro che lavorano nelle filiali all’estero, in tutti i continenti, un fatturato annuo attorno ai 65 milioni di euro, Leonardi Group, con sede in Sassuolo, è stato pioniere anche sulle modalità di trasporto: prima veniva tutto raggruppato in gabbioni di legno, i containers non esistevano ancora e le merci viaggiavano su normali camion scoperti che arrivavano fino al bordo della nave per il carico. “In seguito – prosegue Leonardi – siamo stati i primi ad aver promosso e realizzato il ‘Trasporto combinato dei containers’ che, dopo il carico e lo scarico dalle aziende, consente di raggiungere i porti di imbarco a mezzo ferrovia, togliendo molto traffico dalle autostrade”. In questo senso l’azienda ha anche contribuito a decongestionare il traffico dei camion in centro a Modena e a trasferirlo verso Campogalliano, area più idonea, partecipando al Consorzio per la costruzione del centro doganale. “Oggi – rimarca l’Amministratore Delegato Pietro Mancuso – serve sempre più qualità nel servizio e uno dei sostegni fondamentali all’economia locale sarebbe la realizzazione della Bretella Campogalliano – Sassuolo per avere un collegamento immediato con l’autostrada del Brennero che porta verso l’Europa”.