Scenari economici, potenzialità di mercato e prospettive tecnologiche per le nuove “fabbriche digitali” al centro del business forum internazionale in programma l’11 e 12 novembre presso il Forum Monzani.
Quali potranno essere i nuovi scenari in cui si muoverà l’industria ceramica mondiale?
Quali le prospettive sui principali mercati internazionali?
Come cambieranno le nostre fabbriche e il nostro approccio al mercato nell’era della digitalizzazione?
Sono questi i quesiti a cui proverà a dare risposta il Business Forum Internazionale “The Future of Ceramics”, l’evento organizzato da Acimac ed Italian Exhibition Group – Tecnargilla, in collaborazione con la rivista Ceramic World Review, in programma al Forum Monzani di Modena i prossimi 11 e 12 novembre.
Una quarantina i relatori italiani e stranieri che parteciperanno al Forum nelle due giornate, entrambe aperte a tutti gli operatori della filiera ceramica (con accesso gratuito previa registrazione online sul sito www.thefutureofceramics.com) per favorire scambi e relazioni in una logica di sistema, contribuendo alla diffusione di conoscenze e competenze. Attesi oltre 300 ospiti sia dal comprensorio ceramico italiano che dall’estero. Per le tematiche trattate, infatti, le varie sessioni di “The Future of Ceramics” sono dedicate ad una pluralità di professionisti – dal management, alle funzioni commerciali, ai tecnici e product manager.
Si partirà lunedì 11 novembre, alle ore 9.00 con la sessione dedicata all’evoluzione dei mercati mondiali della piastrella ceramica. Tra gli interventi di spicco, quello di Joseph Lundgren (JLConsulting, USA) che si concentrerà sulle dinamiche che stanno interessando il mercato statunitense del flooring e quello di Christophe Callon, CEO di Decoceram e Drettore marketing & acquisti della divisione Tiles & Flooring del Gruppo Saint Gobain Building Distribution, il colosso europeo della distribuzione.
Cina, India, Africa, Medio Oriente e Turchia saranno invece al centro di una successiva tavola rotonda, interamente dedicata all’analisi dei mutamenti in atto nell’industria ceramica in Asia e nell’emergente Africa sub sahariana.
Il pomeriggio sarà invece dedicato alla digitalizzazione del manifatturiero con Interventi di Marco Calabrò (dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico), Andrea Bianchi (direttore Politiche Industriali di Confindustria), Maurizio Brioschi (Head of Digital Enterprise Division, Cefriel) e Luciano Sottile (General Manager divisione Macchine di Goglio Spa). Ad introdurre i lavori del pomeriggio sarà la testimonianza diretta dell’Ing. Franco Stefani, che ripercorrerà la lunga storia di digitalizzazione nel settore ceramico.
Il tema della completa digitalizzazione dell’azienda sarà protagonista anche della seconda giornata del convegno che proseguirà il 12 novembre. Tre le sezioni tecniche previste, la prima sarà dedicata alle nuove tecnologie a supporto della digitalizzazione delle aziende, la seconda punterà invece i riflettori su Intralogistica e magazzini. Alle nuove frontiere della decorazione digitale di superfici ceramiche sarà infine dedicata la terza sezione.