Marazzi presenta Poliedrica, un concept esclusivo per lo showroom di Via Borgogna firmato ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel che spinge al limite le potenzialità della ceramica
In anteprima nei nuovi spazi anche il progetto speciale A new AI Generation Marble, grandi lastre in gres nate dalla sinergia con Reply e ACPV ARCHITECTS
Curato da Studio Blanco e Cosimo Bizzarri in occasione del 90 anniversario
dell’azienda, il volume Marazzi Under the Skin racconta la storia del brand attraverso una narrazione audace e contemporanea Vandini: “Il 90° anniversario è momento di omaggio alla storia di Marazzi e di slancio verso il futuro”
Marazzi partner della mostra ‘Rauschenberg e il Novecento’, aperta fino a fine giugno al Museo del Novecento di Milano
Marazzi, leader internazionale nel design e nella produzione di piastrelle in ceramica
e gres, svela gli spazi rinnovati dello showroom di Via Borgogna a Milano durante la Design Week.
Il progetto Poliedrica, curato da ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, propone un living contemporaneo, ispirato a un’accoglienza dal sapore domestico, dove la ceramica è protagonista assoluta. Un ambiente caldo e avvolgente, in cui l’utilizzo del gres trascende il semplice rivestimento per trasformarsi in autentico elemento d’arredo. L’installazione ne esplora la matericità, spingendone al limite le potenzialità applicative. Dalla parete plissettata alle superfici tridimensionali delle barre verticali rivestite, ogni elemento contribuisce a creare un raffinato contrasto tra la sobrietà dei rivestimenti e la lucentezza vibrante delle formelle smaltate. Le mensole della libreria diventano un palcoscenico per esporre oggetti e suggestioni. La ceramica, tagliata, smussata e giuntata, si trasforma in elementi che raccontano una storia, richiamano l’artigianalità e la capacità di trasformare un materiale in un prodotto unico, aggiungendo profondità e narrazione allo spazio. Anche la working area dello spazio milanese di Marazzi è stata radicalmente riconfigurata, introducendo una cucina aperta che ibrida funzioni e linguaggi e diviene parte del percorso espositivo e dell’esperienza della marca. Realizzata con le nuove lastre 160×320 Silver Root White e Slow Calce, questa cucina valorizza la matericità della superficie grazie alla tecnologia 3D Ink, che ne enfatizza i dettagli e la profondità. Uno spazio in cui la convivialità si mescola all’operatività, generando un ambiente flessibile in cui anche il privé realizzato con alti schienali in mattoncini lucidi, suggerisce un rifugio intimo capace di adattarsi a diversi scenari d’uso. La nuova installazione nello showroom Marazzi propone un’esperienza immersiva, in cui design e funzionalità si fondono per ridefinire il rapporto tra materiali e spazio, trasportando il visitatore in un racconto fatto di texture, luce e sensazioni tattili.