Fornitura completa per il sito Hammanskraal. Strategica la capacità di rivoluzionare l’approccio tecnologico utilizzando le materie prime in uso al cliente. Mr. Tshepo Molefakgotla, CEO del gruppo Ceramic Industies: «Abbiamo scelto di ottenere il massimo vantaggio investendo sulle tecnologie di riferimento mondiali».
SAMCA (Gruppo Ceramic Industries) realizza con SACMI l’impianto per lastre e sottoformati tra i più avanzati al mondo. Sede ad Hammanskraal, nel nord della provincia del Gauteng, lo stabilimento ultra-moderno vede al centro le tecnologie di formatura SACMI, con la nuova Continua+ 2180, riferimento nel mercato per produttività e versatilità.
«Nella visione di lungo termine che caratterizza il nostro approccio agli investimenti – spiega Mr. Tshepo Molefakgotla – abbiamo scelto di ottenere il massimo del vantaggio investendo sulle tecnologie di riferimento nel mondo per la produzione ceramica».
Cinque fabbriche di piastrelle più due siti dedicati alla ceramica sanitaria, sedi in Sud Africa e Australia, il Gruppo Ceramic Industries ha scelto per la nuova factory SAMCA la fornitura completa SACMI che, accanto alla Continua+, vede il nuovo forno da 241 metri SACMI ad alta efficienza energetica e le linee di scelta. Risultato, un sito produttivo ultra-moderno e automatizzato, il primo in Sud Africa ad installare questo tipo di tecnologia.
Focalizzata sulle produzioni in pasta rossa, sin qui lavorate su presse tradizionali, SAMCA ha installato Continua+ 2180 raggiungendo produttività record (9 metri lineari al minuto su fronte 1.800 mm) con particolare focus sui sotto formati di basso spessore (5 mm) e raggiungendo i consumi di energia più bassi del mercato (0,04 kWh per mq).
Rispetto alla pressatura tradizionale, prosegue Mr. Tshepo Molefakgotla, SACMI Continua+ permette di «rivoluzionare l’approccio alla produzione, sia in termini di versatilità, grazie alle operazioni di taglio integrate sulla macchina, sia di prodotti realizzabili».
Ma non è tutto. «Uno dei grandi vantaggi – spiega il CEO di Cearmic Industries – è la possibilità di realizzare un’innovazione sostanziale di processo, utilizzando le nostre tradizionali materie prime».
Affiancato in ogni fase dal team del Laboratorio Ceramico SACMI, il progetto è infatti partito dalla caratterizzazione della materia prima, fornita direttamente dal cliente, e da test di qualità sul prodotto, con risultati anche superiori alle attese «in particolare in termini di densità e resistenza alla flessione».
«Si tratta della tecnologia di punta per la nostra azienda e della prima soluzione di questo tipo installata in Sud Africa», conclude Mr. Tshepo Molefakgotla. «In particolare voglio sottolineare l’efficacia della collaborazione tra i nostri team che ci ha consentito di raggiungere in pieno il target previsto».