La nuova linea di squadratura a secco Dry Square 100-1500 è composta da due moduli che eseguono la rettifica periferica a 90° e la relativa bisellatura degli spigoli delle piastrelle ceramiche in gres porcellanato. Ogni modulo è totalmente gestito da PLC per comandare la motorizzazione dei traini e dei dispositivi di centratura e squadratura in modo totalmente indipendente.
Le caratteristiche innovative di questa macchina sono principalmente:
- Utilizzo di MANDRINI AD ALTA VELOCITÀ con tecnologia SCT (Small Chip Thickness). La tecnologia Tecnema permette di adottare non solo un minor numero di mandrini rispetto alla concorrenza (a parità di capacità produttiva), ma garantisce inoltre una maggiore affidabilità e vita utile del mandrino stesso, abbattendo i costi di manutenzione e di gestione della linea.
- Possibilità di RECUPERO USURA MOLE AUTOMATICA da PLC o da applicazione smart-phone.
- POSIZIONAMENTO AUTOMATICO A 90° gestito elettronicamente da pulsantiera o tramite macchina di misura a fine linea: il controllo e la regolazione della misura delle diagonali è eseguito in automatico con precisione assoluta grazie allo spintore indipendente brevettato da Tecnema.
Dry Square presenta numerosi vantaggi in termini di produttività, economicità e sostenibilità ambientale. La linea impiega come standard 8+8 mandrini calibratori da 5,5 kW (max. 10+10 per le lavorazioni pesanti) per un totale di 32 mandrini, un numero inferiore rispetto ai 44-48 utilizzati su macchine concorrenti, con un risparmio di circa 100 kW di potenza installata.
Dry Square utilizza solo utensili diamantati metallici (solo il micro-bisello è realizzato con utensile in resina) con conseguente riduzione del costo utensili. L’incidenza del costo utensile è poi esaltata dalla tecnica applicativa SCT che ne aumenta la durata riducendo la produzione di calore nella zona di contatto utensile-materiale. Grazie alla nuova tecnologia dei mandrini SCT, che permette di ottenere rendimenti superiori fino a 1,5 volte rispetto agli impieghi tradizionali, Dry Square è in grado di asportare fino a 8-10 mm per lato con il modello a 8 calibratori per bancata.
Innovazione fondamentale è il sistema di recupero usura mole totalmente automatico che permette all’operatore con la semplice pressione di un tasto di regolare tutte le mole in posizione di lavoro ottimale, azzerandone la posizione di lavoro e garantendo una lavorazione uniforme e costante su tutti i mandrini. I costi di produzione si riducono di circa il 30% rispetto alle macchine a secco della concorrenza. Rispetto alle tradizionali lavorazioni ad acqua con un più alto numero di mandrini, i costi di manutenzione della macchina si riducono di circa il 50%. Da notare inoltre che non si presentano fenomeni corrosivi lavorando in assenza di nebbie saline. Da sottolineare come nella lavorazione a secco anche i costi di smaltimento sono molto bassi grazie al minor peso specifico delle polveri ed al loro recupero. Basti pensare che, in molti casi, il costo di smaltimento delle polveri è addirittura assente grazie al loro totale recupero negli impasti.
Dopo anni di lavoro e perfezionamento sulla macchine di rettifica, il team di Tecnema ha oggi raggiunto la sua completa maturazione nel settore del fine linea ceramico, proponendo ai propri clienti un pacchetto completo che impone nuovi standard qualitativi a tutto il settore. L’obiettivo e la strategia di sviluppo futura dell’azienda è semplice: proporre tecnologie innovative ed all’avanguardia per clienti dalle esigenze molto elevate.
La fiducia di top player nel settore pronti ad investire in automazione, come il Gruppo Marazzi, è stata per noi un trampolino di lancio importante e rappresenta una vetrina di primissimo livello per il nostro prodotto, nonché uno stimolo straordinario per il futuro sviluppo dell’azienda.