Martedì 12 novembre, al Forum Monzani di Modena, va in scena l’approfondimento tecnologico sulle nuove soluzioni per trasformare le aziende ceramiche in “smart factory”.
Negli ultimi anni, grazie anche agli incentivi del Piano Industria 4.0, l’industria ceramica italiana ha investito pesantemente nell’ammodernamento tecnologico e impiantistico delle proprie fabbriche, adottando macchinari e impianti 4.0. Il passo successivo non può che essere il definitivo approdo ad aziende completamente digitalizzate, nelle quali tutte le singole macchine che compongono la linea produttiva sono interconnesse e dialogano tra loro e con il sistema di gestione aziendale.
Sarà questo il filo conduttore della seconda giornata dell’evento “The Future of Ceramics” che, Martedì 12 novembre al Forum Monzani di Modena, ospiterà le sessioni tecniche dell’XI Meeting Annuale Acimac, dedicato quest’anno alla “Digital Evolution“.
Tre le sessioni in programma, per un totale di 14 relazioni intervallate da tre tavole rotonde nelle quali i fornitori delle soluzioni tecnologiche si confronteranno con gli utilizzatori, titolari o direttori tecnici di aziende ceramiche del comprensorio italiano.
Anche questa seconda giornata è aperta alla partecipazione di tutti gli operatori della filiera ceramica (con accesso gratuito previa registrazione online sul sito www.thefutureofceramics.com).
La prima parte del convegno si concentrerà sulle nuove tecnologie a supporto della digitalizzazione delle aziende. Cristian Mattioli (System Ceramics) descriverà il ruolo del software PRIME nel Digital Industrial Design. Paola Gatti (Sacmi) illustrerà le potenzialità del software H.E.R.E e Marco Sichi (BMR) sottolineerà le ricadute positive in termini di efficientamento della logistica consentite dalle nuove linee digitali per le lavorazioni di finitura delle superfici ceramiche. Di “Sinergie Digitali” parlerà Stefano Guidarini (Proteo Engineering), mentre Giuseppe Cavani e Stefano Puccini (LB) illustreranno le opportunità di efficientamento dell’interazione con macchine e impianti offerte dalle soluzioni PLUS e STAR. Infine, Fabrizio Arnaldi (Plannet) e Maurizio Mambelli (Direttore Logistica dello stabilimento Florim a Mordano) descriveranno i risultati ottenuti in Florim con l’adozione della tecnologia Compass10.
La seconda sessione porterà i riflettori sull’intralogistica e i magazzini, reparti della fabbrica considerati in passato un costo, ma che ora, con le nuove tecnologie digitali, possono trasformarsi in strategici fattori competitivi, creando valore ed efficientando la parte della fabbrica a più diretto contatto col mercato, quindi il customer service.
Di Intralogistica 4.0, gestione e ottimizzazione del picking, e nuovi modelli gestionali parleranno nei rispettivi interventi Sacmi, Paolo Cometto e Franco Angelotti (Intermac/Movetro), Paolo Serpagli, Miki Ferrari e Alessandro Fiori (Weflex).
Nel pomeriggio l’ultima sessione dedicata alle nuove frontiere della decorazione digitale di superfici ceramiche. Interverranno Paolo Casarini (System Ceramics), Roberto Scala e Davide Medici (Sacmi), Sergio Marcaccioli (Sicer) e Claudio Casolari (Metco).