A Coverings il lancio del nuovo concept: “FILA, YOUR SURFACE CARE ANGEL”.
FILA Surface Care Solutions lancia la nuova linea di prodotti per il mercato americano: con il claim FILA, YOUR SURFACE CARE ANGEL, il marchio di eccellenza nella pulizia, protezione e manutenzione di superfici ceramiche e lapidee lancia negli USA una linea completa di 30 prodotti per il trattamento di superfici in ceramica e pietre naturali, con packaging e comunicazione “made in USA”.
FILA è presente nel mercato americano da oltre 15 anni, operando sia nel segmento professionale (distributori di ceramica e materiali lapidei, produttori e contractors), che nella grande distribuzione specializzata attraverso i punti vendita Home Depot. La filiale FILA Americas, presente a Miami fin dal 1998 con ufficio commerciale, centro logistico e rete vendita oggi coordinati dal responsabile commerciale Jeff Moen, diventa così un hub strategico per il mercato americano e canadese e per i clienti del Centro e Sud America.
A Coverings, dal 18 al 21 aprile prossimi (stand 2609), FILA Americas presenterà la linea americana all’interno del nuovo spazio espositivo: si tratta di detergenti e protettivi, sia a base acqua che a base solvente, e smacchiatori, sviluppati negli USA con know how italiano, ma in linea con le esigenze del mercato locale.
Grande attenzione è stata posta infatti al tema del rispetto dell’ambiente, con la messa a punto di soluzioni altamente performanti ma ecocompatibili e attente alla salute delle persone che le utilizzano: prodotti concentrati con rese elevate, a base acqua, con ridotte emissioni di Composti Organici Volatili; una produzione completamente solar power, attenta al risparmio energetico e alla corretta gestione ambientale in tutte le fasi del processo produttivo.
Per FILA, l’unica azienda raccomandata da oltre 200 top brands internazionali produttori di ceramica e pietre naturali, l’analisi dei materiali, la ricerca continua e l’innovazione di prodotto sono un asset strategico, che consente di mettere a punto soluzioni di eccellenza attente alle esigenze del mercato, su cui l’azienda investe oltre il 10% del fatturato.
Fila rafforza così la sua presenza nel mercato americano, un’economia ricca di potenzialità, con i punti di forza che hanno fatto l’eccellenza dell’azienda: le collaborazioni con i produttori, gli investimenti in ricerca per lo sviluppo di prodotti di posizionamento elevato, un eccellente servizio di assistenza post vendita e la competenza tecnica di professionisti che affiancano il mercato con attività di formazione per l’utilizzo dei prodotti nel trattamento e manutenzione delle superfici.
FILA Americas è associata al MIA Marble Institute of America, la più grande associazione di categoria del mondo per il mercato delle pietre ornamentali, che comprende quasi 2000 produttori di pietre, distributori, costruttori, posatori e fornitori del settore. È socia anche di NTCA National Tile Contractors Association, organizzazione dedicata all’installazione professionale di piastrelle e pietre che raggruppa i maestri posatori.
“Da sempre puntiamo sull’internazionalizzazione e sullo sviluppo commerciale non solo nel mercato domestico. – afferma il Presidente Fila Beniamino Pettenon – Abbiamo quindi voluto raccogliere le sfide del mercato americano, consolidando ulteriormente la nostra presenza con un’offerta di prodotti, servizi, comunicazione e assistenza ancora migliori e ancor più vicini ai bisogni e alla sensibilità di questi Paesi”.
Fondata nel 1943, Fila è oggi un marchio di eccellenza nella pulizia, protezione e manutenzione di superfici ceramiche e lapidee. Un attento equilibrio tra i valori tradizionali della famiglia e un’organizzazione avanzata e manageriale che fa dell’innovazione e della ricerca il suo credo, hanno reso Fila un’azienda moderna e globale. Oltre alla “casa madre” di San Martino di Lupari (PD) e alla nuova sede di Fiorano Modenese, l’azienda ha sei filiali estere (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Emirati Arabi) e una rete commerciale che presidia la fornitura di prodotti e servizi in più di 110 Paesi nel mondo: un mercato, quello estero, che porta il 55% del fatturato aziendale.